Le Marche sono un territorio ricco di diversità e bellezze di ogni genere: le spiagge, sul mare Adriatico, sono abbracciate dalle colline all’interno, i borghi medievali, sentieri immersi nella natura incontaminata, gole formatesi dall’erosione dei fiumi.
Ma come scoprire questi paesaggi meravigliosi? Te lo diciamo noi dell’Hotel Delle Nazioni, sul mare di Pesaro.
Ecco la lista delle top 3 gemme nascoste del territorio marchigiano!
- Le Marmitte dei Giganti, chiamate anche il “piccolo canyon” del Metauro. È una gola profonda fino a 30 metri generata dalla forza erosiva del fiume Metauro. Si trova nel tratto tra Fossombrone e Calmazzo, a circa 40 minuti d’auto dall’Hotel. Oltre alle suggestive pareti, altro particolare sono i grandi pentoloni dette appunto “Marmitte dei Giganti” perché, secondo la tradizione popolare, qui i giganti sono soliti cucinare zuppe di cinghiale e altri animali selvatici. Qui puoi anche vivere un’esperienza in canoa con itinerari diurni e notturni.
- Poco distante da Fossombrone, nella zona di San Martino del Piano puoi visitare i resti della città romana di Forum Sempronii, che sorge proprio lungo la Via Flaminia, il principale collegamento tra Roma e la Pianura Padana. Tuttavia, non ci sono molte informazioni circa l’origine del centro urbano, ma il nome indica che la sua nascita è strettamente legata a un personaggio della famiglia Sempronia, probabilmente al tribuno della plebe Gaio Sempronio Gracco.
- Montemaggiore al Metauro: proprio qui i tedeschi , negli ultimi anni della 2 Guerra Mondiale, avevano progettato la Linea Gotica, la linea difensiva per rallentare l’avanzata degli alleati. Ma il 25 agosto 1944 Winston Churchill e il Generale Harold Alexander arrivarono a Montemaggiore e liberarono il paesino dai tedeschi. Oggi sono famose le mura della città da dove Churchill scattò foto strategiche per preparare l’offensiva ai tedeschi (la cosiddetta Operazione Olive).
Queste sono solo 3 delle bellezze nascoste del nostro territorio.
Per le tue vacanze, scegli il Delle Nazioni a Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024:
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Ti aspettiamo!